1990 Football Simulation … Una colpa da confessare a tutti i Subbuteisti …

Ebbene si’…. nel 1990 in piena epoca d’oro del Subbuteo ho contribuito al sorpasso da parte dei VideoGiochi.

Ti racconto brevemente come è andata…. e poi guarda il video.

Nel 1983 scopri’ cosa era il “personal computer” da mio zio Giovanni, un Sinclair Spectrum , e fu amore a prima vista. A quei tempi costava parecchio, ci volle un po’ prima che potessi comprarmi un modello piu’ economico , lo ZX81 con ben 1k di memoria… poi espansa a ben 16k!

Per farla breve iniziai subito a pensare a giochini da realizzare con il Computer, la mia fissazione era il Calcio. Giocavo a calcio, giocavo a Subbuteo, guardavo tutte le partite della Juve, ero reduce da aver vissuto il trionfo del 1982 , era l’epoca di Platini, Maradona, e tutti gli altri.

I miei amici si divertivano a copiare giochini su giochini, ma io avevo una unica “fissa”, fare il mio col gioco del Calcio.

Dopo poco usci’ il Commodore 64 , qualche subbuteista lo compro’ e giocavamo al suo giochino del calcio. Una schifezza…. si vedeva che lo aveva programmato chi del calcio non ne sapeva nulla, magari un americano! Nessun realismo. I calciatori vagavano senza scopo per il campo. Non mi piaceva!

Dopo qualche anno riusci’ a comprarmi un Atari ST ed ebbi un doppio colpo di fortuna , usci’ un linguaggio adatto a fare cose “spinte” senza essere “veri programmatori” (il GFA Basic) e conobbi il mio amico Fabrizio che mi dette alcune dritte su come portare all’estremo la programmazione del mio computer dalle limitate risorse.

Realizzai una prima versione “Calcio 90” (aspettavamo i mondiali di Italia 90) , che riproduceva il gioco del calcio basandosi su algoritmi matematici…. ero uno studente di ingegneria…. era il mio pane.
A quei tempi giocavo a calcio e nel mentre che osservavo gli spostamenti dei miei compagni sul prato verde … pensavo alle formule. Un vero pazzo.

Mandai una demo alla Atari Italia a Milano… per farla breve… dopo poco il mio amico Fabio …con la sua Alfa33 station mi porto’ a Terni a “firmare il contratto” per la Hard&Soft … la trattativa duro’ 10 secondi … lo avevo venduto ! Mi pagarono e Il mio primo giochino fini’ sugli scaffali dei negozi. Era primordiale , in bianco e nero , non ne vendettero molte copie a dir la verità.

Io intanto proseguivo a sviluppare i miei algoritmi. Ormai avevo ricreato tutte le situazioni di gioco del calcio reale. Volevo fare un gioco realistico. Iniziavano a esserci altri giochi del calcio “benfatti” sul mercato, ma io volevo fare il mio comunque.

Giocavo a Calcio, giocavo a Subbuteo…e programmavo.

Feci una nuova versione nel 1988 , si chiamava Football Simulation…nella sigla ci misi una digitalizzazione del goal alla Russia di Van Basten…. lo avevamo tutti negli occhi!

Registrai delle partite su delle cassette VHS e mandai una demo a una decina di case editrici europee.

Nessuno mi rispose …dopo un anno sembrava tutto finito…..

Inaspettatamente, dopo un anno arriva la lettera della Infogrames di Lione, era interessato al mio gioco un colosso (per quei tempi) dei video giochi….che ormai sta’ diventando una vera industria. Col mio cuginetto partiamo alla volta di Lione, entriamo nel nostro “paese dei Balocchi” , portiamo delle demo e il colpaccio è fatto: pubblicheranno la versione per ATARI ST e per AMIGA!

Nel mentre un altro doppio colpo di fortuna. Mio cugino Francesco (un ragazzino) compra l’Amiga e ad una fiera per caso conosco Francesco Carla’ a quel tempo un nascente giornalista esperto di videogiochi…che mi mette in contatto con i fratelli Giuseppe e Gianluca , piu’ esperti di me , specialmente per l’Amiga.

Realizzo la versione per AMIGA con l’aiuto di Francesco, Giuseppe e Gianluca. Franco altro studente ingegnere, supercritico appassionato di giochi (degli altri) farà i primi test.

A Lione mando dei dischetti , li’ c’è una squadra di “bimbetti” che fa’ i test e mi manda le osservazioni.

Alla fine è tutto pronto… dopo qualche mese “Football Simulation” viene pubblicato dalla Infogrames tramite la sottomarca “Sport Soft” e venduto in 24.000 copie nel mondo. Nel 1991 comprero’ una Opel Calibra col ricavato.

Ormai il PC “IBM compatibile” dilaga sul mercato, aumentano le risorse a disposizione dei programmatori, i giochini non si fanno piu’ in cantina…. ma diventano “progetti industriali” a fronte di grossi investimenti. Finisce un’era e finisce la mia carriera di programmatore di videogiochi…. vado a fare l’ingegnere.

Nel mentre Fabio e Alberto i miei cari amici del Subbuteo …si pigliano a cazzotti per un rigore sul panno verde … li mando al diavolo e smetto pure di giocare a Subbuteo…. riprendero’ nel 2014

Pero’ è stato bello.

Qui sotto un Video con “Football Simulation”.

Sicuramente non fu’ il miglior giochino del calcio di quell’epoca , dominata da “Kick-off ” per Amiga…. veloce e graficamente impeccabile. Pero’ fu uno dei primi giochi ad introdurre delle idee che troveremo poi anche nel futuro.

La prospettiva in verticale, il tiro assistito in porta, con pallonetto e rasoterra, il colpo di testa, la rovesciata acrobatica, il fuorigioco , il tifo in curva, …

Tutti gli aspetti del gioco erano parametrizzati e regolabili: la severità dell’arbitro, il tipo di pallone, il vento, il meteo, le tattiche delle squadre, le capacità dei singoli giocatori, etc. etc….

Unico grosso difetto …. ha contribuito a dare il famoso “colpo” al Subbuteo ! Accidenti forse è per questo motivo che devo scontare delle pene tremende!

Guarda il Video (nella parte finale la partita giocata)