10. MOVIMENTI DIFENSIVI DELLA SQUADRA NON IN POSSESSO PALLA

10.1 La squadra che non ha il possesso della palla ha la facoltà di effettuare colpi difensivi alternati a quelli della squadra in possesso di palla, al fine di contrastare l’avanzamento della squadra avversaria. Ogni singola miniatura della squadra non in possesso palla può essere colpita da un regolare colpo a punta di dito fino a quando il giocatore lo riterrà opportuno.

10.2 Il giocatore in attacco non è obbligato ad attendere le mosse del giocatore in difesa. In tal caso il giocatore in difesa non potrà recuperare il movimento difensivo che non ha potuto effettuare.

10.3 NON commette “fallo” la miniatura non in possesso palla che, durante un proprio movimento “di marcatura” ( ferme restando le regole previste per un regolare colpo a punta di dito di cui al precedente art. 1) colpisca una miniatura avversaria o la palla stessa quando queste non sono in movimento.

In questo caso l’arbitro dichiara “BACK!” (vedi E) , ferma il gioco e chiede all’attaccante se vuole che le miniature siano riposizionate come erano prima della mossa difensiva.

10.4 commette “fallo” la miniatura non in possesso palla che, durante un proprio movimento “di marcatura” colpisca la palla oppure una miniatura avversaria che è in movimento sul campo di gioco;

10.5 Il fallo per mosse “di marcatura”
è sanzionato, in analogia a quanto previsto nel precedente art. 8.3, nel seguente modo:

a) piazzato dal dischetto del calcio di rigore, se il contatto (con la palla o con la miniatura avversaria) avviene dentro la propria area di rigore;

b) calcio di punizione indiretto (di seconda) in tutti gli altri casi.